Laparoscopia

La laparoscopia, a differenza della chirurgia tradizionale, è una tecnica che non necessita della apertura della cavità addominale, ma consente di operare, utilizzando una piccola telecamera che viene inserita in addome attraverso una piccola incisione di 1 cm, il laparoscopio. Questo strumento ottico permette una visione diretta di tutti gli organi addominali e pelvici e permette di giungere alla diagnosi di patologie che non si riescono a diagnosticare con altri metodi di indagine.

La laparoscopia è parte integrante dell'iter diagnostico dell' infertilità. Infatti con la laparoscopia è possibile documentare la morfologia degli organi pelvici, l'eventuale esistenza di aderenze che alterano i normali rapporti fra tube e ovaio, l’endometriosi (laparoscopia diagnostica). Si praticano poi se è necessità intervenire chirurgicamente altre due incisioni di 5 mm sull’addome attraverso le quali si introducono gli strumenti necessari per eseguire l’intervento (laparoscopia operativa).

Le indicazioni più frequenti alla laparoscopia operativa sono:

Aderenze pelviche
Queste consistono in tessuto cicatriziale che fa si che organi pelvici e addominali aderiscano fra di loro. Tali aderenze possono essere riconosciute solo con la laparoscopia e si riscontrano spesso in pazienti che soffrono di dolore pelvico cronico o di sterilità. La laparoscopia in questi casi da ottimi risultati e permette nella maggioranza dei casi di liberare completamente gli organi pelvici dalle aderenze.

Cisti ovariche
Possono essere rimosse cisti di qualunque natura e dimensione, preservando e/o ripristinando l’integrità morfologica e funzionale dell’ovaio.

Endometriosi
L' endometriosi è una delle indicazioni più frequenti alla laparoscopia. Tanto che la diagnosi di endometriosi viene fatta per la prima volta o confermata grazie alla laparoscopia. Questa patologia in base alla gravità si suddivide in stadi che progressivamente vanno dal I al V. Nei casi di minore gravità (stadi I e II) ci si limiterà alla semplice diatermocoagulazione dei piccoli focolai endometriosici. Nei casi più gravi potrà rendersi necessario liberare gli organi pelvici da aderenze spesso tenaci. Altre volte l'intervento consiste nella asportazione di cisti ovariche e in alcuni casi può rendersi necessaria l'asportazione dell'ovaio o di porzioni di tuba.

Gravidanza extrauterina
È la condizione patologica che più di ogni altra si avvantaggia della laparoscopia operativa perché se effettuata entro la 8° - 9° settimana di gravidanza permette di risparmiare la tuba interessata con un ripristino della funzionalità in una buona parte dei casi. Evitando la rimozione della tuba stessa (salpingectomia).

Miomectomia
I miomi uterini, sia intramurali sia sottosierosi, possono essere asportati per via laparoscopica.


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